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Regolamento

Regolamento del Centro di Ricerca sui processi di integrazione e governance multi-livello (Research Centre on Multi-Level Integration and Governance Processes)

REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA

Art. 1 – Costituzione, sede, durata
1. E’ costituito il “Centro di ricerca sui processi di integrazione e governance multi-livello (Research Centre on Multi-Level Integration and Governance Processes”) dell’università e-Campus, in seguito denominato “Centro”.
2. Il Centro ha la sede principale a Roma presso l’università e-Campus. Il Centro potrà avere sedi operative ulteriori a quella identificata come principale, ossia in locali e strutture presenti nelle altre sedi universitarie non identificate quali principali.
3. Il Centro ha piena autonomia organizzativa e finanziaria, e opera in regime di autofinanziamento.
4. Il Centro è costituito per la durata di 6 anni, con rinnovo tacito da parte del CDA.

Art. 2 – Finalità e aree di interesse
Le società contemporanee sono caratterizzate da forme di governance multi-livello sempre più complesse, dal livello locale a quello sovranazionale, che interagiscono continuamente con il tessuto sociale, economico e culturale. Processi di integrazione a livello europeo e in altre regioni del mondo, e in misura minore sul piano mondiale contribuiscono a questi sviluppi che incidono profondamente sulla realtà sociale. Pertanto il Centro studierà questi processi complessi in chiave inter-disciplinare, concentrandosi sulle seguenti Aree di interesse:
• Le dinamiche politiche, economiche e giuridiche dei processi di consolidamento della global governance, di integrazione regionale, di decentramento e ri-articolazione territoriale.
• Il ruolo della partecipazione politica e sociale nei processi di governance multi-livello, principalmente in riferimento al sostegno democratico
• Il superamento del nazionalismo metodologico e l’utilizzo di metodologie e paradigmi interpretativi pluralisti e multi-livello per la comprensione dei processi sociali.
• I processi e le dinamiche di sviluppo dei territori nel contesto economico e di governance multi-livello.
• La percezione sociale dei processi di ri-articolazione della sfera pubblica e dei processi produttivi su una dimensione multi-livello, dal locale al globale.
• Creazione e diffusione di una sfera pubblica Europea, sulla scorta di processi politici, sociali e mediatici.
• La rappresentazione mediatica di tali processi e i suoi effetti sulla percezione sociale, sulle opzioni e le scelte degli attori politici e delle politiche pubbliche nei diversi livelli di governo.
• La comunicazione istituzionale rispetto a tali processi politici, economici e sociali, nonché dei valori e delle prospettive normative sottostanti.
• Il ruolo dei percorsi educativo-formativi e della cultura nel contesto delle dinamiche, della comunicazione e della percezione sociale di tali processi.
• L’interazione tra processi sociali complessi ed equilibri psicologici individuali, sulla scorta della Sociologia processuale di Norbert Elias.
• Teorie e pratiche democratiche in relazione a questioni interculturali, cross-gender, multiconfessionali e al contesto post-secolare.
• Etica e diritti umani.
• Tutela ambientale.
• Gestione e risoluzione dei conflitti.
• Transizioni democratiche.
• Tutela internazionale ed europea dei diritti umani.

Art. 3 – Attività
Conseguentemente alle sue finalità, il Centro si pone l’obiettivo di organizzare, promuovere e coordinare attività inter-disciplinari sui suoi temi di interesse. In particolare si prefigge, in via esemplificativa, ma non limitativa, di:
• svolgere attività di ricerca in progetti di rilevanza locale, nazionale, europea o internazionale;
• svolgere attività di consulenza e stringere collaborazioni con aziende, consorzi, centri di ricerca ed enti, privati o pubblici;
• svolgere attività di formazione per aziende, consorzi, centri di ricerca (privati o pubblici), istituzioni pubbliche;
• promuovere nell’ambito di eCampus percorsi di alta formazione e formazione continua;
• svolgere attività e progetti di alta divulgazione, comunicazione e disseminazione;
• promuovere la mobilità e la collaborazione dei membri afferenti con altri centri e dipartimenti universitari e di alta formazione, sia a livello nazionale sia a livello internazionale;
• diffondere i risultati delle attività di ricerca svolte attraverso articoli scientifici, monografie, volumi di ricerca collettanei;
• organizzare e partecipare a seminari, corsi, convegni e congressi nazionali ed internazionali.

Art. 4 – Organi del Centro
1. Sono organi del Centro:
1. Il Direttore
2. Il Comitato scientifico
2. La cessazione anticipata della carica, per qualsiasi motivo, di un rappresentante degli organi del Centro non pregiudica la durata ordinaria dell’organo stesso.

Art. 5 – Il Direttore
1. Il Direttore è nominato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione su indicazione del Comitato scientifico, dura in carica un triennio ed è rinnovabile.
2. Il Direttore può individuare uno o più Vicari all’interno degli aderenti al Centro ed uno o più soggetti delegati a farsi carico di specifiche attività connesse alla declinazione attuativa delle iniziative del Centro.
3. In relazione allo svolgimento delle attività del Centro, il Direttore provvede all’individuazione – se del caso avvalendosi del parere del Comitato Scientifico – dei gruppi di progetto per lo svolgimento delle iniziative, progetti ed attività di volta in volta proposte e/o realizzate dal Centro.
4. Il Direttore rappresenta il Centro; all’inizio di ogni anno di attività, il Direttore del Centro presenta al Consiglio di Amministrazione un programma dettagliato delle ricerche e delle attività ipotizzabili, unitamente ad un piano preventivo di utilizzazione dei fondi.
5. Il Direttore convoca almeno una volta all’anno il Comitato scientifico per deliberare sulla relazione annuale sull’attività svolta, sul budget previsionale e sul bilancio consuntivo dell’anno precedente, e il piano di attività per l’anno successivo. Il Direttore è tenuto a trasmettere al CDA tutte le relative deliberazioni.
6. Salvo il caso delle dimissioni, il Direttore cessa dalla carica al termine del mandato ovvero a seguito della nomina da parte del CDA di un nuovo direttore, su indicazione del Comitato scientifico.
7. In caso di dimissioni ovvero in caso di impedimento permanente, le funzioni del Direttore sono svolte dal Vicario più anziano ovvero, in mancanza di essi, del membro del Comitato scientifico più anziano.
8. Al termine del mandato il Direttore resta in carica in regime di prorogatio sino alla nomina da parte del CDA di un nuovo direttore ovvero al rinnovo dell’incarico.

Art. 6 – Il Comitato scientifico
1. Il Comitato Scientifico ha la funzione di collaborazione e sostegno agli incarichi del Direttore, con pareri di carattere tecnico-scientifico e/o professionali.
2. Il Comitato scientifico si renderà disponibile ad ogni forma di collaborazione allo svolgimento delle attività e delle iniziative svolte dal Centro.
3. Il Comitato scientifico è nominato con delibera del CDA, ed è composto oltre che dal Direttore, che lo presiede, da almeno 3 membri, dei quali almeno due terzi docenti interni all’Ateneo. Integrazioni o variazioni nella composizione del Comitato Scientifico sono deliberate dal Consiglio di Amministrazione, su richiesta motivata da parte del Direttore.
4. Il Comitato scientifico dura in carica tre anni, può riunirsi anche in forma telematica, ed assume le proprie deliberazioni a maggioranza; in caso di parità prevale il voto del Direttore.
5. Salvo il caso delle dimissioni, i membri del Comitato scientifico cessano dalla carica al termine del mandato ovvero a seguito della revoca da parte del CDA.
6. Al termine del mandato il Comitato scientifico resta in carica in regime di prorogatio sino alla nomina da parte del CDA di un nuovo Comitato scientifico ovvero al rinnovo dell’incarico, su proposta dell’Assemblea degli aderenti.
7. Il Comitato scientifico si riunisce almeno una volta l’anno su convocazione del Direttore per deliberare sulla relazione annuale sull’attività svolta, sul budget previsionale e sul bilancio consuntivo dell’anno precedente, e il piano di attività per l’anno successivo, che dovranno poi essere trasmessi al CDA.
8. Il Comitato scientifico si riunisce altresì su convocazione del Direttore e/o su richiesta di almeno 1/3 dei suoi membri.
9. Le riunioni del Comitato scientifico possono essere aperte a tutti gli aderenti al Centro, su proposta del direttore o dei membri che ne hanno richiesto la convocazione.

Art. 7 – Afferenza al Centro
1. Al Centro possono afferire:
1. Professori, ricercatori e docenti dell’università e-Campus, i quali dichiarino la loro volontà di partecipare alle attività del Centro e la cui richiesta venga accolta dal Direttore scientifico.
2. Professori, ricercatori e studiosi di altri atenei e centri di ricerca italiani e stranieri, che ne facciano richiesta scritta per partecipare alle attività del Centro e la cui richiesta venga accolta dal Comitato scientifico.
3. Esperti di chiara fama nazionale e internazionale negli ambiti scientifici di interesse del centro, su invito del Direttore d’intesa con il Comitato scientifico.
2. Ciascun membro del Comitato scientifico può in ogni momento proporre al Comitato stesso una richiesta motivata di revoca della qualifica di afferente per uno o più afferenti al centro.

Art. 8 – Fonti di finanziamento
Il Centro, non ha un patrimonio proprio e svolge le sue attività con l’obiettivo dell’autofinanziamento avvalendosi di risorse provenienti da:
• Contributi dell’università e-Campus;
• Progetti istituzionali di ricerca, di formazione, di consulenza, di alta divulgazione finanziati su bandi competitivi;
• Attività per conto terzi;
• Convenzioni e contratti;
• Corrispettivi della vendita di pubblicazioni;
• Corrispettivi per lo svolgimento di corsi e progetti formativi promossi dal Centro detratti i costi di gestione sostenuti dall’Ateneo;
• Contributi di iscrizioni e partecipazione a iniziative scientifiche o formative realizzate dal Centro;
• Contributi individuali;
• Atti di solidarietà.

Art. 9 – Scioglimento del Centro 1. Lo scioglimento del Centro avviene allo spirare del periodo indicato al comma 4 dell’art. 1 o in qualsiasi successivo momento previa delibera del CDA.

Art. 10 – Gestione amministrativo-contabile
1. La gestione amministrativo-contabile del Centro è disciplinata dalle disposizioni di cui al Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità in quanto applicabili.
2. La responsabilità e la gestione finanziaria del Centro è del Direttore.
3. La vigilanza e il controllo delle risorse gestite è demandata ai competenti organi dell’Ateneo.
4. Il Centro, nell’ambito del regime di autofinanziamento e quindi con totale copertura dei costi, può stipulare contratti di collaborazione e/o lavoro a tempo determinato con personale esterno all’Università, per lo svolgimento di mansioni direttamente connesse con l’attività del Centro.
5. Il Centro può erogare compensi agli afferenti al Centro come corrispettivo per il lavoro svolto nell’ambito di progetti del Centro, o può altresì creare a loro favore dei corrispettivi Fondi di ricerca nella loro disposizione, nell’ambito del bilancio del Centro.

Art. 11 – Norme transitorie e finali
1. Eventuali modifiche al presente regolamento possono essere proposte dal Comitato Scientifico e dovranno essere approvate con delibera del CDA dell’università e-Campus.
2. In sede di istituzione il Comitato scientifico è composto dai soggetti promotori del Centro attualmente in servizio come professori o ricercatori presso l’Università eCampus.
3. Per tutto quanto non disciplinato dal presente Regolamento, trovano applicazione i Regolamenti e lo Statuto dell’Ateneo.